FIFA INTERNATIONAL SOCCER
di @Luca Abiusi

È arrivato il momento di fornire una catena di sei persone e stabilire il tre contro tre perché il controller del 3DO monta il connettore passante, e non vi è necessità di un multitap ufficiale Panasonic da 40.000 lire per giocare al videogioco quantistico Fifa International Soccer che voi microbi che accampate lì sul pianeta terra non potete nemmeno immaginarvi; si osserva prospettive dinamiche mutanti al contropiede, triangolazione, quadrangolazione, grandangolazione, interpolazione dei terreni e delle impalcature degli spalti che vanno in rotazione con gli omini che si muovono come in stop-motion, ma fu già troppo che questi si muovessero, e si partecipa del momento rivoluzionario dell’ingresso alle nuove stirpi della contravvenzione delle grafiche in planimetria standard ove lo stupore per l’isometria del Fifa Soccer Mega Drive non si era ancora del tutto estinto tra gli ex possessori di computer Amiga 500 espansi a un mega. Perfect Eleven era meglio. Nondimeno, il programma di Extended Play Productions deteneva il sapere: non poteva essere, quello lì, un gioco del calcio qualsiasi. Non se quest’ultimo consentiva di visualizzare sette differenti inquadrature del campo.

Fifa International Soccer è calcio complessivamente completo sul suo settore opzioni esteso ma non troppo a far modo che l’essere pensante avvii strutture di gioco di pertinenza; tra configurazioni arcade e simulative concessioni di personalizzazione dei bottoni l’associazione dei consumatori di giochi del calcio approssimerà felice la sua partita contro il 3DO o C-3PO rilevando strategie statisticamente evolute sulla traccia del passaggio orizzontale e sull’invenzione di azioni verticali a coprire tutto il campo, sul filo del fuorigioco. La manovra difensiva prevede di premere finché la palla non sia sradicata al contrasto o in scivolata, e appare funzionante, solida la disposizione dell’undici qual che sia il modulo preimpostato a schermo da un Trapattoni virtuale o un Trabattoni reale (dove sei, dannazione!) che si metta al caso a dire che «il videogioco merita un suo ludologica, una indagine letterale che conduca gli assetti trigonometrici della disposizione d’attacco, passaggio alto passaggio basso, modulo all’italiana». Ma non c’è. Ci manca un giocatore. Al momento siamo Noi, Cicciospastico, Radical Dreamer, Tommasuki e Pegasus. Potremmo chiedere ad Aio. Ma lui preferisce Fifa 95. Inoltre odia Cicciospastico, e non voglia iddio finissero a giocare assieme. In quanto al Conti, beh, lui non ha occhi che per Super Sidekicks 3. Si fa che si gioca due contro tre, abbinamenti da stabilire con una partita al Sega Rally per PlayStation 2, quello che si trova dentro a Sega Rally 2006: il migliori due tempi decidono le squadre.

Fifa International Soccer è calcio complessivamente completo nel suo settore estetico tridimensionale esteso al texture-mapping a far modo che l’essere pensante avvii strutture di gioco di contingenza; volendo escludere il trabballero dei calciatori il videogioco produce fluidità da qualsiasi punto di visuale lo si osservi e scatena la forza che è in lui nella trasformazione di una cannonata che come una spada laser arrivi al centro della porta a perforare. Eppure la facilità di tiro in porta è probabilmente l’elemento a cui i programmatori avrebbero dovuto prestare maggior codice visto come la palla si presti al decollo superato il centrocampo puntuale atterrando nei pressi dell’incrocio, e sta che il portiere la prende. Ma succede che resti a osservare, anche. Però che bello è quando lo stadio è pieno, e la musica la musica riempie il cielo di Fifa International Soccer: uno spartito di notevolissime frasi digitalizzate rende l’atmosfera del campo assai avviciabile al luogo di una finale mondiale, coi cori "Italia-Italia" e i fischi, e il boato di un goal. Le nazionali del Campionato del Mondo del 1994 ci sono tutte. Non potevano mettere anche i club, quelli li avrebbero inseriti negli anni che seguirono gli accordi milionari con la FIFpro. Ma in compenso riempirono il CD-Rom di full motion video d’epoca in modo che certe utenze potessero pavoneggiarsene di fianco all’amico possessore di Commodore 64 che si era strategicamente invitato per farlo diventare Frodo Baggins. E succedeva veramente. Tutti, nel periodo del tramonto delle console a 16 bit, non poterono che disgregarsi a livello molecolare davanti a Fifa International Soccer. Anche la Konami. Cui, tuttavia, avevano appena consegnato il dev kit della PlayStation...       









  Piattaforma 3DO
  Titolo Fifa International Soccer - Titolo giapponese: J.League Virtual Stadium -
  Versione Americana
  Anno immissione 1994
  N. Giocatori 1/6
  Produttore Electronic Arts
  Sviluppatore Extended Play Productions
  Designers Joey Della-Savia, Anne L. Coulombe, Caroline Ancessi, John Rix, Laura Parr [....]
  Compositori Graeme Coleman
  Sito Web www.ea.com/ca
  Sist. di controllo Digitale - Joypad
  Numero tasti 3
  Orientamento Orizzontale
  Scrolling 3D scaling
  Formato CD-Rom
  Numero supporti 1
  Compatibilità Region free
  Genere Sport / Simulazione
  Rarità
  Quotazione 15 - 20 €
  OST No

 

In accordo col manuale d’istruzioni, il videogioco è dedicato alla memoria di Joey Della-Savia. Il game designer italo-americano scomparve a seguito di un incidente automobilistico in cui fu coinvolto mentre si recava a lavoro, nei pressi degli uffici di Electronic Arts. Della-Savia fu esponente centrale per la realizzazione dell’originaria versione a 16 bit. Nei mesi che precedettero la sua dipartita fu direttore di sviluppo del Fifa Soccer 3DO e dello stesso Fifa 95 del Mega Drive. Il suo nome, inoltre, figura in-game tra gli attaccanti della nazionale italiana (inserito al posto di Roberto Baggio, quando EA non deteneva ancora i diritti sui calciatori). Sulla cover della versione americana di Fifa International Soccer 3DO compare il noto difensore della nazionale statunitense Alexi Lalas. In Europa, invece, Electronic Arts avrebbe ripiegato su David Platt e Piotr Świerczewski. Fifa International Soccer esce inizialmente su Mega Drive, nel ’93. Il videogioco, che presenta una inquadratura isometrica fissa, un gameplay veloce e delle animazioni estremamente fluide verrà quindi convertito per i principali sistemi del periodo. Su PC MS-Dos, anche in versione CD-Rom con fior di telecronaca al seguito, il videogioco sovviene eccelso. Il port Amiga è altresì riuscito, ma risulta carente di fluidità sulle macchine ECS. Sul Super Nes il design dei calciatori viene lievemente rivisto. Sul Master System l’originale frenesia risulta mancante. Game Boy discreto. Game Gear rivedibile.