L’operazione di
crowdfunding messa in atto su Kickstarter da Allister Brimble produce nel
2013 in serie limitata “The Amiga Works” per diffondere amighismo, ma l’autore
sembrerebbe in effetti ricondursi a un discorso iniziato venti anni prima,
quando lavorava per Team17 e incideva la sua arte su musicassetta – Allister
Brimble: The Team17 Works – in cambio di due punto novantanove sterline,
spedizione esclusa. The Amiga Works doveva evidentemente iniziare col
sofisticatissimo rifacimento di “Alien Breed Prelude” – di cui si apprezza il
distrofismo e del quale si riconosce uno stadio di post-produzione a studio di
concreta attrezzatura – e chiudersi in apnea, nelle viscere di “Alien Breed
Finale”. Si ritiene che il disco miri a formare un segmento di continuitā sulla
composizione creativa degli anni ’90 e che l’opera di ricostruzione da Brimble
opzionata su diversi piani di micro-campioni MOD resti vigente sottotraccia,
invisibile (non udibile) a un preliminare ascolto ma indiscutibile in
circostanza di assimulatio, dove il rischio di una possibile manovra di
riciclo cede spazio alla ascultabile prestazione d’elite.
Come il titolo
del disco porta a suggerire si realizza il repertorio (parziale) che
l’autore ebbe a scrivere su piattaforma Amiga; marcano presenza fior
di titoli prestigiosi. Tuttavia non viene a mancare l’intrusione di
completamento qual č “Sexy Robot”, un oscuro cover disk distribuito
su Amiga Format nell’ottobre dell’89. Brimble ha chiesto a
Chris Hülsbeck di fornirgli una sua versione techno-melanconica di
“Project-X Old Timer”: la traccia diverge dagli stili iper-elettrici
riferibili ai due CD e vuol decantare pur restante che il motivo
assoluto del disco dimori altrove, nelle traiettorie marziali di
“Assassin” e possibilmente nel suo stesso tema di hi-score, sulla
voce di commiato dove “mai si batterā Midan” oppure anche negli
assolo a schitarrare di “Overdrive”, pezzo di ammirevole struttura
pop. Il remake della intro di Project-X č duro. Il remake della
intro di Body Blows Galactic č saturo di tecnica. Il remake del
background del menu di Full Contact – arrangiato da Jimmy
Fredriksson – fa largo uso di strumenti. Di Superfrog si
avvista l’intera colonna sonora, e qui in modo particolare l’autore
anglosassone esplora e amplifica il sintetizzatore a 8 bit del fu
chipset ECS da che la sua opera di restituzione del suono rivendichi
completamento – assumendo di significato – in funzione al rinascere
del classico come in rapporto alla volontā di affermare il
soundtrack di riconoscibili stili, non di accozzaglie da orchestra,
manco mai d’impersonali raccolte di musiche cantate in sale di
registrazione da mille sterline all’ora. The Amiga Works č Allister
Brimble. E The Amiga Works č anche il mezzo di approdo a un concetto
di soundtrack essenziale e potente. |