SHOCK TROOPERS 2nd Squad
di @Luca Abiusi

shocktrooperscover2.JPG (22060 bytes)Arcade puro. Quelli di Saurus, che avevano definito la via dello sparatutto a mezzo Shock Troopers, ritornano su NEO GEO MVS, ché non vi sarebbe stato altro hardware in grado di proferire, in arcade, un seguito che fosse degno: Shock Troopers 2nd Squad ripercorre lo shoot ’em up di impostazione verticale potenziando in modo sensibile la massa di sprite del predecessore. Il livello di violenza ascende. Il numero veicoli acquisibili aumenta. E pure si rileva l’occasionale decremento del framerate nei casi di gran confusione, ma si può capire. Il NEO GEO viene messo sotto pressione, sulla via del tramonto del videogioco bidimensionale, ed il rallentamento è un fatto che deve essere accettato. È in quest’arco temporale che SNK si avventura nel mercato della tridimensionalità (Hyper NEO GEO 64) per realizzare, immediatamente dopo, che era meglio restare sull’MVS. 2nd Squad è il classico che si riafferma. Che si riprende l’intrattenimento dei primi anni Novanta, quello dove bisogna sparare, scansare, saltare. Il meccanismo della semplificazione dell’azione concorre come atto di resistenza verso le nuove schede arcade a cuore Risc.      

Nei panni di un gruppo di guerrafondai armati fino ai denti intraprenderemo un tracciato a scorrimento dal carattere urbano. Saurus cerca di allestire un Ikari Warriors con interessanti variabili strutturali e possibilità di gioco in due. Il conivolgimento è estremo. Sin dal primo gettone si intuisce quanto i programmatori siano devoti alle questioni del gameplay crudo, dell’immediatezza dei controlli, della performabilità dei mezzi di trasporto alternativi. Ed è proprio su quest’ultima caratteristica che Shock Troopers 2 costruisce i suoi obiettivi di sequel massiccio, laddove si potrà pilotare ogni sorta di mezzo corazzato (e non) al fine di ripulire la strada e falciare le difese nemiche. Come già accaduto in Metal Slug, tale possibilità accresce in maniera esponenziale il fattore divertimento, determinando modificabile l’accosto all’azione anche utilizzando sempre lo stesso personaggio. In tal proposito, i quattro mercenari a disposizione dispensano un comparto sparo del tutto personalizzato, che varia proporzionalmente alle caratteristiche fisiche e dinamiche del singolo pupazzo. Nulla di nuovo, invero, ma pur sempre una costante che finisce per aggravare l’interazione in seno alla longevità. Si dovrà quindi superare innumerevoli livelli ricolmi di boss intermedi e finali, schivare sciami di proiettili vaganti, distruggere ogni cosa per essere, alla fine, stanchi ma dominatori del mondo. Il capolavoro Saurus sta nell’avere concepito una baraonda di spostamenti precisi come uno sniper, a consentire poi la multidirezione effettiva, a tutto schermo. 

Shock Troopers 2nd Squad produce rimarchevoli galloni di felicità bidimensionale da mettere sul conto dello spara e distruggi terrestre isometrico dedito alla struttura. Vi è sostanza quando si uccide, quando si buttano le bombe e tutto comincia a prender fuoco. Vi è spessore dentro a questo sistema di avanzamento che per ogni boss prevede lo studio di una mirata linea di guerriglia, affinché non si diparta prima del tempo e non si finisca per mancare il gran finale. Si dia il via all’operazione di adattamento mnemonico, ché si è preparati abbastanza alla violenza digitale e si sa quel che si dovrà fare, per vincere. Gran creatura arcade. Shock Troopers 2nd Squad è il risultante mosaico in pixel di una idea di videogioco assolutamente estetica: sussiste un motore bidimensionale che si avvale di grafiche prerenderizzate a blocchi, con sfondi di dettaglio e dettagli allarmanti e mezzi corazzati di gran volume. L’animazione è un delirio di fotogrammi sparati a cannonate per la gioia di mostrare gli omini muoversi anatomici, i carri armati ciondolare come in un manga, immense strutture andare in pezzi e detonare, spettacolose. Ragguardevole il numero di sprite mobili a video, i quali si evolvono appresso agli effetti speciali di zoom e distorsione, a voler marcare con maggiore spettacolo lo svolgersi della guerra. Il character design di tutti i protagonisti che ballano si avvale di preziose schermate di intermezzo deliberatamente anime style, per conferire le atmosfere da cartone animato che noi si ama sin dai tempi di Rolling Thunder, quando i cattivi portavano il cappuccio e i proiettili erano limitati. Ma questo è un altro gioco. Gli effetti sonori massicci, e qui concludiamo, contribuiscono sullo sfondo di musichette gradevoli a rendere ancora più immersiva l’esperienza di demolizione della bidimensione.









 

  Piattaforma Coin-op
  Titolo Shock Troopers 2nd Squad - ショックトルーパーズ セカンドスカッド -
  Versione Europea
  Anno immissione 1998
  N. Giocatori 1/2
  Produttore SNK
  Sviluppatore Saurus
  Designers Noboyuki Tahaka (producer), Kenji Ishimoto, Masato Miyoshi, Mitsuki Saito
  Compositore Masaki Kase
  Sito Web www.snkplaymore.co.jp 
  Sist. di controllo Digitale - Joystick
  Numero tasti 4
  Orientamento Orizzontale - Yoko Mode
  Scrolling Multidirezionale
  Risoluzione 320 x 224
  Formato Cartuccia - NEO GEO Multi Video System
  Emulazione Completa [testato su MAME]
  Genere Action shoot ’em up
  Rarità
  Quotazione 1500 - 1800 € [AES] 180 - 200 € [AES Conversion]
  OST Sì [Shock Troopers 2nd Squad / Shock Troopers, 1999, Pony Canyon]

  Sebbene sia da considerarsi tra gli oggetti più costosi del NEO GEO, la AES di Shock Troopers 2nd Squad non è così rara, da che risulta tuttora recuperabile. Ma se non si vuole attingere pesantemente al conto in banca la AES convertita è l’opzione più sensata. Il videogioco non ha mai ottenuto un port esterno.