SUPER SIDEKICKS 2: The World Championship di @Luca
Abiusi
Esce
due anni dopo Super Sidekicks per rinnovare. Quindi la grafica viene
riscritta, la cadenza delle azioni rivista, il gameplay arcade potenziato.
Ed è brava SNK a non rischiare di produrre il videogioco fotocopia, così per
potersi studiare meccaniche di revisione e arrivare prima del resto. Si
vedrà come il primo
episodio gli sia ancora oggettivamente superiore, ma si avrà altresì modo di apprendere
quanto
nel suo genere Sidekicks 2 si assesti ai vertici, e di come si appresti a una
visione del calcio diffusamente futuristica pur ripercorrendo la strada della xenofobia, e riportandosi al grado triviale dell’interazione arcade. La versione
ufficiale del cabinato possiede una stazione a due posti con
sedili, un megaschermo da più di trenta pollici, diffusori stereo
amplificati: Super
Sidekicks 2 è in effetti il gioco sportivo più impressionante che il
mercato dei coin-op potesse permettersi di offrire in pieno ’94. Qui da noi in particolar
modo il soccer di SNK ebbe un riscontro di allarmanti proporzioni.
Ma del resto era un gioco del calcio.
Si metta pure da parte il prequel. Super Sidekicks 2
realizza la cinepresa. Si decide per quest’inquadratura televisiva laterale che
riprende i corpi iperrealisti dei calciatori a concedere una visuale del campo più
ampia a livello di semiprospettiva, semplificando le fasi del passaggio a un compagno
disposto in linea d’orizzonte. I settaggi del pre-partita prevedono l’opzione di una
peculiare “azione di fuoco”, la quale regolerà l’atteggiamento in campo del
collettivo in funzione di un roster di possibilità strategiche. Così si avrà il Full
Team Power Up (settaggio base) che ridistribuisce le potenzialità della squadra
creando la stessa temibile tanto in attacco che in difesa. In alternativa si potrà
scegliere il Defense Power Up o l’Attack Power Up per
impostare la squadra sul difensivismo trapattoniano o verso l’attacco
unilaterale di Zeman. Il Teamwork Power Up esalta e
radicalizza il gioco a ragnatela, al contrario dell’Ace Striker Power Up, che è l’opzione che
ci piace, che concede pieni poteri al fattore Ace. Tale funzione era invero
avvistabile anche nel predecessore, eppure adesso si afferma sicuramente più efficace nel momento in cui il giocatore Ace potrà avere
un tiro diretto devastante, in grado di piegare le mani al portiere e fare
aumentare in modo significativo la percentuale di goals. Se è vero che a
concentrare le tecniche offensive nel singolo uomo si finisca per guidare
una rimanente compagine di inetti, questo tipo di tattica paga, fa vincere
le partite coi contrasti e i tiri da fuori area.
In fase di preparazione al tiro, Super Sidekicks 2 introduce
il fattore Chance. Sicché arrivati più o meno a tre quarti campo sul
giocatore in possesso della palla apparirà persistente per un secondo la scritta in
questione a indicare l’opportunità di tiro immediato; si deve per cui
rispondere velocemente col tasto del tiro in porta (A), per far sì che
l’inquadratura cambi in favore di questa spettacolare visuale soggettiva entro cui
direzionare a mezzo mirino. Ma insaccare in tal guisa è mansione per
virtuosi. A considerazione della proibitiva distanza il portiere tende
generalmente all’intercetto, benché la percentuale di
realizzazione vari anche in accordo all’iniziale disposizione della squadra (vedi
sopra). Ulteriore innesto, ma in questo caso meno radicale, quello del tasto
C, la cui pressione consente un breve allungo della palla, e che è utile a
guadagnare qualche metro sul
difensore di guardia. E per il resto vi è l’interezza dell’azione arcade del
referente, con le cannonate al
volo consecutive, la violenza arbitraria e i falli fischiati solo in caso di
morte accertata. Si riscontra una A.I. alquanto discutibile nel momento della ribattuta del portiere
avversario, in virtù del fatto che quando la palla finisce vicino l’attaccante, con la
porta vuota e spalancata, questi tende a non autoselezionarsi e altresì a
ignorare del tutto la sfera, facendo sfumare l’occasione. Dal punto di vista grafico Super Sidekicks 2 è un capolavoro.
Sa coniugare poderosi effetti di scaling e di pavimentazione prospettica a
un compartimento di caratterizzazioni di struttura manifesta e ricchezza di fotogrammi.
Scompaiono le musiche in game, sostituite da avvolgenti effetti da stadio
e cori campionati. Questo Super Sidekicks 2 è, per chi scrive, un poderoso mezzo di
affermazione del calcio bidimensionale per sale giochi, nonché un punto di svolta
cruciale per il futuro della saga.
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