PANTY & STOCKING WITH GARTERBELT
di @Luca Abiusi

E quando si è visto che il regista era quello dell’animazione di FLCL si è dovute inserire per sottocutanea trafittura capsule singole di character design ricavate a scissione dei biocomponenti a microcellule dei Blu-ray, presti a poterne suggere il sidro mezzo viola e mezzo rosa direttamente al tubero di Stocking, un discorso da risolversi alla spina se pure la parte dell’avvenente mangia uomini doveva spettare all’altra con la parrucca bionda; Panty & Stocking with Garterbelt ce l’eravamo in testa raffigurato scorretto, violento, erotico. Eretico. Ma non si erano interamente intese le intenzioni di Imaishi, di certo non propenso a irrischiare che la serie venisse banalmente scambiata per uno di quegli anime che trasmettono su Fuji Television, da qui l’ostinata volontà di abbozzare frontespizi di americanismo istantaneo sulla falsariga di un Cartoon Nertwork che tuttavia scompaginasse le idee, e portasse dunque a esclamare «che cos’è» quattro o più volte, alla vista dei mostri di plastilina che dopo che ti sono esplosi in mano dispensano moneta nemmeno se in un videogioco della Nintendo, e la storia ripaga gli euri spesi. Che si parla di angeli e demoni anticonformisti e di tanto Garterbelt praticante sesso inverso a Daten City, luogo di espiazione e turpitudine.

Nel dissacro di questo televisionismo di promiscuità si palesa la Parola del Cinema, e pare che non vi è di che abissarsi a farraginose procedure discretive se è in primis il regista, poco innanzi gli sceneggiatori, a puntellare l’anime di quel minimo citazionismo a portar via, scherzando Salvate il soldato Ryan e la saga dei Transfomers, come note escrementazioni e rigurgitudini al soldo di Trey Parker e Matt Stone fino a montar su un programmatico episodio di Escherichia coli a grandezza d’uomo, e non a modo di ostentare la menzione cinematografica d’effetto o neanche di attendere il picco sul termometro della satira politica, per l’intanto che si è tenuta verifica in due passaggi sull’intenzione di parodizzare l’anime in sé, di fare autocritica e usare contro di lui queste sue difficilmente demitizzabili fisime sul trasformamento, e la relativa sessualizzazione di scolarette all’età prepubere: praticando un perfetto back slide beginner Panty e Stocking, beffarde e improvvisamente adulte, cospireranno a pietrificare l’atto masturbatorio inverecondo, e irriducibili a sanificare (santificare) il prêt-à-porter di Cappuccetto Rosso Sangue II pur se anche gli apostoli del Maligno non siano maligni davvero. Ma più figuri di un Märchenland nel quale dipartire leggiadri. 

Si vorrebbe ancora dire che Taku Takahashi dà a Panty & Stocking with Garterbelt l’abbrivio del designarsi agli eventi pop delle stagioni duemiladieci mica per finta, ma per suoi precisi meriti nel merito della scelta della pertinenza vocale – Debra Zeer su “D City Rock” – e degli arrangiamenti tutti, ché “Fly Away” ce lo passiamo senza interruzione di continuità sull’ipod nano saranno settimane, e si dovrebbe con ciò arrivare a descrivere di contesti audiovisivi che sopravvivano autosufficienti ai sottotesti, nell’aggiro del possibile graffio ai participi dell’integrità religiosa, avendo preso atto dell’assenza di una base ideologista di cui si potessero sviluppare le trame; i tredici episodi della opera Gainax, da guardarsi non troppo staccati dal display per velocemente individuare il triangolarismo di tale Atsushi Nishigori – Punta al Top 2! Die Buster, Gurren Lagann e, più di recente, Darling in the Franxx – si ripromettono di spingere il soddisfacimento dei sensi basici in un recinto agnosticista, di strettissimo apparato, e di tramagli che percuotono spinali al ricettore del colore a esponenziarne il rateo, d’assieme a un animato veramente stopposo, ricalcante il contorno del disegno a che il già detto rimanesse cartoonesco e antinipponico entro i termini del consentibile. L’edizione del Regno Unito, distribuita da MangaUK e soggetta a “Rating 18”, propone il combo DVD/Blu-ray in confezionatura compatta, mentre che arriva plaudibile la sottotitolazione italiana non ufficiale di “Akuma–Subs”, che ricostruisce sulle grafie dell’ideogramma. 












  Classificazione Serie TV
  Titolo originale Panty & Stocking with Garterbelt - パンティ&ストッキングwithガーターベルト -
  Provenienza Giappone
  Prima immissione 2010 / Televisione
  Produttore Gainax
  Regia Hiroyuki Imaishi
  Fotografia Fumihiko Morohashi
  Soggetto Jemie Marchi, Hiroshi Seko, Hiroyuki Imaishi, Masahiro Otsuka, Hiromi Wakabayashi
  Character design Atsushi Nishigori
  Mechanical design Atsushi Nishigori
  Dir. animazione Yûsuke Yoshigaki, Takashi Mukouda, Atsushi Nishigori
  Compositore Taku Takahashi
  Sito produttore gainax.co.jp
  Formato Blu-ray Disc / DVD-Video
  Edizione UK [MangaUK]
  Anno edizione 2010
  Numero supporti 5
  Lingue JP / EN
  Sottotitoli EN
  Rapporto 1.78:1
  Compatibilità Region 2
  Durata 351 min
  Episodi 13
  Reperibilità Buona
  Prezzo 20 € circa
  OST Sì [Panty & Stocking with Garterbelt The Original Soundtrack, 2010, flying DOG]

  La serie ottiene iniziale trasmissione tra l’ottobre e il dicembre del 2010 su BS Nittele, il servizio gratuito via satellite di Nippon Television. Poco più tardi, sarebbe entrata nel palinsesto streaming di Nico Nico Channel, per essere successivamente venduta a numerosi network televisivi terrestri. I diritti di trasmissione dello streaming internazionale vengono ceduti a Crunchyroll; la prima release home video occidentale, uscita per il Nord America nel 2011, vede quale distributore Funimation, che avrebbe realizzato su DVD e Blu-ray. Manga Entertainment, nel 2012, fa lo stesso per il mercato del Regno Unito. Un manga di Panty & Stocking with Garterbelt, raccolto in un singolo tankōbon dopo essere stato serializzato sulla rivista “Young Ace”, viene prodotto da Tagro a partire dall’agosto del 2010. Una seconda versione cartacea del franchise, della quale si occuperà lo stesso Imaishi, verrà ospitata su “NewType” come su “Monthly Anime Style” nel corso del 2011. Estratti di quest’ultima risultano avvistabili nel Panty & Stocking with Garterbelt: Datencity Paparazzi, artbook ufficiale dell’anime.